Il triangolo è, insieme al quadrato e al cerchio, una figura geometrica elementare ed è quella dotata del minor numero di lati in assoluto. Simbolo minimale ed essenziale è stato uno dei protagonisti nell'arte, nel design e nell'architettura.
I significati e gli utilizzi del triangolo sono dei più vari a seconda dei contesti storici, culturali e religiosi, ma ci sono caratteristiche talmente forti da essere intrinseche alla sua forma. A prescindere dalle sue caratteristiche - che sia equilatero, isoscele, rettangolo o scaleno - è dotato di un potere tensivo e direzionale. Utilizzato ai vertici delle frecce, i triangoli fungono come indicatori universali di direzione. Il triangolo è stato anche utilizzato per rappresentare conflitto, autorità, sessualità, pericolo, proiezione.
Esempi di applicazioni del triangolo nella segnaletica stradale.
Essendo la natura poco dotata di tale forma, l'occhio umano viene facilmente attirato da questa geometria, e questa caratteristica è stata molto sfruttata in diversi campi, come la comunicazione, l'arte e in particolar modo nella segnaletica stradale. Il cartello a forma triangolare infatti, sfrutta le suddette caratteristiche per segnalare una situazione di pericolo e invitare a una maggiore attenzione. Fin dall'antichità, prima la cultura greca e a seguire quella romana, si considerava il triangolo come la prima figura piana, la matrice dalla quale si possono generare tutte le altre forme. Simbolicamente ha assunto diversi significati: il triangolo equilatero, dotato di una sintesi formale e proporzioni armoniche, rappresenta il divino, l'equilibrio e la perfezione. Diverse civiltà antiche, realizzavano imponenti costruzioni piramidali come luoghi di culto, sepoltura o in onore degli dei e dei faraoni, proprio perchè vedevano nel triangolo una sintesi di proiezione verso l'alto, verso dio e la resurrezione.
Una suggestiva foto delle piramidi d'Egitto.
Per la religione cristiana, in aggiunta al simbolismo del numero tre (tre lati e tre angoli), rappresenta la trinità, Dio e il rapporto tra Dio e l'uomo. Un forte utilizzo, dato il suo accostamento alle religioni e al divino, è nell'esoterismo e nella massoneria. Durante la seconda guerra mondiale, nei campi di concentramento nazisti, il triangolo veniva utilizzato per distinguere i prigionieri per tipologia:
• triangolo rosso: prigionieri politici e cristiani
• triangolo verde: criminali comuni
• triangolo verde appoggiato sulla base: prigionieri soggetti a misure di sicurezza
• triangolo viola: Testimoni di Geova
• triangolo rosa: maschi omosessuali ed effemminati
• triangolo marrone: zingari
• triangolo azzurro: apolidi
• triangolo nero: asociali e lesbiche
Oggi di riflesso, il triangolo rosa viene usato come simbolo politico e di rivalsa dal movimento gay. Il gruppo Act Up in particolare, l'ha ribaltato con la punta verso l'alto per esternare il ribaltamento dell'omofobia.
In alcune grotte sono state trovate incisioni e disegni di età preistorica dalla forma triangolare che, se rappresentato con la punta verso l'alto era simbolo di virilità maschile, se con la punta rivolta verso il basso femminilità. Nella rappresentazione dei quattro elementi il triangolo equilatero raffigura la Terra, l'isoscele il fuoco, lo scaleno l'aria e il rettangolo l'acqua. In conclusione quindi il triangolo è una forma dalle mille personalità e nel corso della storia dell'uomo è stato utilizzato e sfruttato. Non è da meno il settore del branding che in tantissimi marchi diffusi in tutto il mondo vede la sua applicazione per evocare equilibrio, simmetria, pesantezza, dinamicità, verticalità, geometria, tridimensionalità ecc...
Alcuni brand che usano il triangolo come marchio.