Nel linguaggio dei fiori è sinonimo di cordialità e l'emblema della grazia interiore ed esteriore tipici di una personalità decisa con un gusto rivolto all'eleganza vistosa. Il nome, usato per la prima volta nel 1882, deriva dal fiore della pianta (Fuchsia) che appartiene alla famiglia delle enoteracee importata nel XVIII secolo dal Messico in Europa, dove riscosse un enorme successo. Sinonimo di "magenta elettrico", il fucsia ha molte varianti tonali tra cui il "Ciliegia Hollywood", però più tendente al rosso. Il suo significato, carico di ottimismo dinamico, ondeggia tra grazia e leggiadria, passionalità e freddezza, estroversione e introversione, dolcezza e aggressività: un mix a base di ossimori che ben si addice alla sensualità femmminile e in particolare alla seduzione e ai miti di una giovinezza spensierata, Fucsia è anche sinonimo di affermazione di sè e di perseveranza nel realizzare le proprie ambizioni.
Marchi che usano il fucsia per connotare la propria identità