"Times New Roman" è il nome di uno dei più famosi caratteri tipografici al mondo. Fu commissionato , alla fonderia Monotype, nel 1931 dal giornale inglese “The Times”. Esistono due versioni riguardanti la sua storia.
La prima e più diffusa è quella per cui fu ideato da Stanley Morisone disegnato da Victor Lardent. La seconda invece attribuisce la creazione del Times New Roman a un progettista d’imbarcazioni di Boston: William Starling Burgess. Burgess, nel 1904, chiese alla Monotype di creare un carattere da utilizzare nei documenti del suo nuovo cantiere navale e insieme alla richiesta, inviò anche alcune lettere da lui progettate, da utilizzare come esempio per la realizzazione dell’intero font. Il progetto venne poi abbandonato e segnato semplicemente come “Numero 54”.
La somiglianza impressionante delle lettere progettate da Burgess al carattere Times New Roman fa sostenere ad alcuni studiosi che il vero padre di questo carattere non fu Morison ma Burgess. Nonostante questo, la storia “ufficiale” attribuisce a Morison l’ideazione del Times New Roman e a Victor Lardent la sua progettazione.
Morison fu il primo a segnalare alla rivista “The Times”, la necessità di cambiare carattere. Il carattere del Times, il Times Old Roman, aveva bisogno di un restyling. Agli occhi di Morison, appariva grezzo, poco curato e troppo datato per dare notizie. Infatti il noto quotidiano aveva bisogno di un carattere tipografico compatto e allo stesso tempo leggibile, che fosse in grado di dare il giusto spazio alla notizia, senza comprimerla. Inoltre, il nuovo font doveva risolvere il problema dei canaletti, illusioni ottiche date dall'allineamento dei caratteri, soprattutto in spazi ridotti. Nacque così il Times New Roman un carattere serif, elegante, compatto, solido, con una caratteristica fondamentale: essere sviluppato più in altezza che in larghezza. Soprattutto per questo motivo, è funzionale e consigliato nella redazione di testi. La lettura di un testo in Times New Roman appare più scorrevole e non appesantisce l’occhio.
Alcune applicazioni del font Times New Roman
Questo carattere fa parte degli applicativi Microsoft (anche per questo motivo è tra i più utilizzati al mondo). Anche il servizio mail di Google, Gmail, offre la possibilità di scrivere in Times New Roman.
Alcuni marchi che usano il font Times New Roman
Stanley Morison
“La disciplina nella tipografia è la prima e principale virtù”.
Stanley Morison nacque nel 1889 a Essex e fu un famoso tipografo e designer. È conosciuto soprattutto per aver rivoluzionato il sistema della tipografia, aver disegnato il Times New Roman e aver fatto rivivere alcuni caratteri tipografici. Lasciò gli studi a quindici anni per dedicarsi al lavoro. Durante la prima Guerra Mondiale fece l’obbiettore di coscienza e fu arrestato.
Finita la guerra, nel 1918, lavorò per la casa editrice "Pelican Press". Nel 1922 fondò, insieme ad altri soci, la Fleuron Society, incentrata sulla tipografia e dal 1925 al 1930 pubblicò il giornale “The Fleuron” considerato molto curato sia come contenuti che come grafica. Qualche anno dopo, lavorò come redattore per la rivista di grafica “Penrose Annual”. Dal 1923 al 1967 lavorò come consulente tipografico per la Monotype Corporation e in questi anni si dedico all’adattamento e ammodernamento di alcuni caratteri tipografici storici come ad esempio il Baskerville e il Bembo. Dal 1929 al 1960 divenne il consulente di “The Times” per cui ideò il Times New Roman nel 1931. In seguito scrisse il libro sulla storia di questo carattere. È stato eletto “Royal Designer of Industry” ed è stato redattore per l’Encyclopædia Britannica. Morì nel 1967.
Victor Lardent
Victor Lardent nacque nel 1905 e morì nel 1968. Fu un graphic designer e un pubblicitario inglese. Lavorò come grafico per il “The Times” ed è famoso per aver disegnato il carattere Times New Roman nel 1931, ideato da Stanley Morison.