Il ritorno di Commodore

Per chi è stato ragazzo negli anni ’80, il nome Commodore non può certo risultare sconosciuto.

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Commodore

Per chi è stato ragazzo negli anni ’80, il nome Commodore non può certo risultare sconosciuto.

 

Operando dal 1962 al 1994 nel settore dell’informatica e in quello dell’elettronica, Commodore si è distinta per essere pioniere del personal computer, anticipando colossi dell’industria tecnologica come Apple e vendendo milioni di prodotti in tutto il mondo. Negli anni ’90, in seguito a una serie di decisioni gestionali errate, Commodore fallisce.

 

Oggi, dopo un’assenza ventennale, Commodore si sta preparando  a ritornare in un nuovo mercato: quello degli smartphone.

 

Il primo prodotto lanciato si chiama PET, nome che ricorda la famiglia di pc sviluppata proprio da Commodore negli anni ’70.

 

Il dispositivo, secondo le indiscrezioni, sarà un cellulare di fascia media con sistema Android. La chicca che farà felici migliaia di appassionati è la presenza di due simulatori del vecchio sistema Commodore 64, attraverso i quali si potranno utilizzare alcuni giochi che hanno fatto la storia.

 

Il Commodore PET, il cui lancio è atteso per la fine di luglio, nasce dall’idea di due ingegneri italiani, Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, che hanno registrato in Gran Bretagna il marchio Commodore Business Machine Ltd.

 

Commodore PET