I brand nazionali più forti al mondo

Secondo Brand Finance, il "brand" Italia ha migliorato del 5% le proprie performance rispetto all'anno scorso. Raggiungendo gli 1.521 miliardi di dollari, mantiene saldamente il nono posto nella classifica dei 100 "brand-paese".

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Secondo Brand Finance, il "brand" Italia ha migliorato del 5% le proprie performance rispetto all'anno scorso. Raggiungendo gli 1.521 miliardi di dollari, mantiene saldamente il nono posto nella classifica dei 100 "brand-paese" a maggior valore economico, incrementando la propria forza sul mercato, passando da un ranking "A" a un "AA-".

Come viene illustrato nel report "Nation Brand", il valore economico dei brand nazionali è calcolato sulla base del PIL e sulle proiezioni di crescita nei prossimi cinque anni. La forza sul mercato è valutata tramite una serie di indicatori politici, economici e demografici, ed è espressa con un punteggio che varia da AAA (molto forte) a DDD (molto debole).

La forza di un brand non è quindi determinata semplicemente dalle dimensioni di un paese, ma anche da altri fattori quali investimenti esteri, turismo, export, governance politica e competenze professionali.

Il brand-paese a maggior valore economico resta ancora quello degli Stati Uniti, che si attesta sui 20.574 miliardi di dollari con una crescita del 4%. Al secondo posto il brand Cina, che incrementa il proprio valore del 12% arrivando a 7.087 miliardi di dollari. Terza la Germania, che perde il 7%, con un valutazione di 3.882 miliardi. Seguono il Giappone (in grande crescita, +18%) e il Regno Unito (-2% per 2.942 miliardi).

Su quest'ultimo, grava l'incognita Brexit, che potrebbe avere nel futuro prossimo un impatto negativo.
Chiudono le prime dieci posizioni Francia, India, Canada, Italia e Australia (in calo del 7% e  con un valore di 1.305 miliardi).

Se si considera invece solo la forza del brand-paese le valutazioni cambiano completamente: al primo posto c'è Singapore, seguita da Hong Kong, Svizzera, Regno Unito, Norvegia, Nuova Zelanda, Lussemburgo, Finlandia, Olanda e Giappone, tutti brand nazionali classificati con AAA.

Interessanti le valutazioni di Brand Finance sui migliori e peggiori performer dell'anno: l'incremento di valore più elevato (+43%) è stato registrato dal Lussemburgo, al 54° posto con 85 miliardi, grazie a una campagna nazionale che ha teso a modificarne la reputazione da "paradiso fiscale" a paese affidabile, aperto e dinamico. Secondo best performer è il Pakistan, il cui brand nazionale guadagna il 41% del valore in virtù delle estese riforme economiche intraprese, seguito dall'Ucraina, che sale del 27% (più che altro per essere riuscita a mantere un buon grado di stabilità, nonostante la guerra con la Russia).

Peggiore performer la Giordania, che perde il 35% del suo valore di brand (ora 24 miliardi) a causa della vicinanza con il conflitto siriano che ne mina la sicurezza. Segue il Brasile, cui le Olimpiadi non hanno impedito di perdere il 30% del valore di brand a causa della recessione e dell'alto livello di corruzione. In caduta libera anche il brand Turchia, che ha perso il 29% del proprio valore (ora a 474 miliardi) a causa soprattutto delle misure repressive intraprese da Erdogan, all'indomani del fallito colpo di stato.

 

top-20 della classifica Brand nazionali

La top-20 della classifica inerente ai brand nazionali di maggior valore al mondo (2016).