La classifica “BrandZ Top 100” di Millward Brown Optimor e WPP ha annunciato la top-100 dei brand di maggior valore al mondo.
È giunta all’undicesima edizione la classifica “BrandZ Top 100” di Millward Brown Optimor e WPP, lo studio finalizzato a determinare il "peso" che il solo marchio apporta nel creare valore d'impresa.
Per arrivare al risultato, la ricerca relazione sia il valore finanziario di un brand, sia quello che viene chiamato "Brand Contribution", la capacità di generare desiderio e lealtà: questo fattore viene calcolato attraverso un'indagine quantitativa che coinvolge oltre 2 milioni di consumatori in 30 nazioni.
Dall’analisi emerge che, nel 2016, Google ha sottratto a Apple la prima posizione del ranking grazie alla “continua innovazione, all’aumento delle entrate dalla pubblicità e la crescita dell’area Cloud”: il marchio ha aumentato il suo valore del 32% a 229 miliardi di dollari, mentre il brand della mela morsicata è sceso al secondo posto in seguito a un calo dell'8% (per un valore pari a 228 miliardi).
Microsoft rimane il numero tre, in crescita del 5% (122 miliardi), mentre Facebook (+ 44%, quinta posizione) e Amazon (+ 59%, settima posizione) sono entrati nella Top 10 per la prima volta.
Il valore complessivo detenuto dai brand della Top 100 è salito del 3% rispetto al 2015 per colpire i 3.4 trilioni di dollari.
Il report BrandZ indica inoltre che lo scorso è stato un anno stabile per marchi più potenti del mondo, nonostante le pressioni finanziarie mondiali, tra le quali il rallentamento economico in Cina.
I brand che hanno innovato e mostrato l’innovazione ai consumatori attraverso l'esperienza e l’autorevolezza del marchio hanno raggiunto una crescita considerevole, come dimostrato, in primis, da Google, Amazon e Facebook.
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La top-10 ranking dei primi 100 marchi di valore al mondo.